venerdì 1 agosto 2014

Sport per i nostri bimbi? Perché scegliere il basket

La campanella della scuola sta per suonare e, insieme all’inizio delle lezioni scolastiche, sono ai blocchi di partenza anche i corsi sportivi per i più piccoli. Ma quale sport scegliere? Quali sono le diverse caratteristiche emozionali e fisiche che differenziano le diverse attività sportive? Parte il viaggio di Romagna Mamma nelle varie realtà sportive del territorio per capire qual è lo sport migliore e ideale per i propri figli.
Partiamo dal basket con il responsabile del mini basket (dai 3 ai 12 anni) della Compagnia dell’Albero di Ravenna, Andrea Serri, già responsabile provinciale della Federazione di mini basket. “Non esiste un’età migliore avvicinare al basket i più piccoli – spiega  - Si tratta sempre di un percorso a step che i bambini nelle varie fasce di età devono incontrare. Infatti i bimbi della scuola materna, prima e seconda elementare vengono avvicinati al basket attraverso esercizi propedeutici alle tecniche del basket, quindi la corsa, il salto, l’afferrare la palla e il tiro al canestro. Tutto questo con esercizi ludici e motori. Invece ai bambini degli ultimi anni della scuola elementare, media e superiori si insegna la tecnica”. 
Perché scegliere il basket? “Il basket è uno sport di squadra – continua Andrea Serri – che affina la rapidità e tutte quelle azioni di situazione. Inoltre nel basket, fino ai 12 anni, maschi e femmine giocano insieme nelle stesse squadre, questo aspetto ovviamente sviluppa quello che io chiamo socialismo reale. In più, una regola della Federazione impone che, sempre fino ai 12 anni, tutti i bambini appartenenti ad una squadra giochino tutti a rotazione. In questo modo tutti si sentono protagonisti, si possono mettere in gioco e aumentano la loro autostima. Il mini basket è emozione, scoperta e gioco“.
E a livello fisico quali sono le caratteristiche che il basket sviluppa nei bambini? “I bambini devono essere avvicinati ad ogni sport attraverso il gioco, considerando che quelli più piccoli non hanno tanta forza. Quindi nel basket si allena il cervello. Essendo uno sport di situazione i più piccoli devono allenarsi a pensare e a reagire. Non potendo allenare la forza e la resistenza, alleniamo l’attività cognitiva, ma anche l’equilibrio e il coordinamento“.
tratto da www.romagnamamma.it