POL. OR. CLUSONE - ARGONAUTI BASKET
Categoria: ALLIEVI
Data: 25/10/15 ore 11:00
Risultato finale: 39 - 42 (17 - 10, 19 - 16, 26 - 26)
Clusone, domenica. Uno dei derby più classici della storia delle due quadre si ripete. Siamo alla palestra del Patronato San Vincenzo, si gioca alle ore 11. Allievi, Inventori, Esordienti, Under 17, Juniores… tutte queste squadre hanno affrontato almeno una volta la squadra della montagna, la più “alta” del campionato.
Gli Allievi, guidati da capitan Fabio, e con le nuove presenze (Ilir, Terzi, Mora e Baschenis), affrontano la squadra che già li ha battuti in Pre-Season: nel classico torneo organizzato dal presidente della Polisportiva Clusone, infatti, la squadra di casa ha sconfitto (dopo ben 2 supplementari) gli Argonauti. Quel giorno ancora non c’era il buon Michele, approdato solo successivamente agli Argonauti.
Si parte. Il primo pallone è loro, lo porta avanti il numero 11, il più temuto dagli ospiti. Clusone parte forte e quando si arriva al 15 - 4 il coach (in questa occasione Massimo) chiama senza indugi il timeout. La squadra finalmente si risveglia e mette in porto un parziale di 2 - 6 che ci regala il - 7 (primo quarto finito con il risultato di 17 - 10). Gli Argonauti continuano a andare bene in difesa, come gli avversari: entrambe le squadre faticano in attacco, con l’arbitro che fischia con rigidità tutte le infrazioni di passi possibili. Gli ospiti vogliono rimanere attaccati al Clusone, e si prendono il secondo quarto (2 - 6).
Dopo l’intervallo lungo la musica non cambia: è come il MotoGp. Clusone va, ma gli Argonauti hanno la grinta giusta e riescono a tenersi vicino ai padroni di casa. E per la fine del terzo quarto, c’è solo un proverbio: “Chi la dura la vince”: gli Argonauti acciuffano il pareggio.
Badate bene: acciuffano il pareggio, ma ancora non riescono a trovare il vantaggio. L’ultimo periodo del match inizia. Ma ormai la partita è come un disco. Gira, gira, gira. Le cose che si vedono sono sempre le stesse. Clusone + 5, + 3, +5, +3… La Polisportiva arriva anche sul +6, ma è da lì che gli Argonauti ingranano la marcia. - 5, -3, -2, -1 e SBAM! Gli Argonauti passano in vantaggio grazie ad un libero di Terzi. Da ora in poi sono solo nomi: Terzi è un altro rispetto a quello del primo tempo, un Michele stremato continua a giocare benissimo, Finazzi mette pure i tiri. Ma la storia è sempre la stessa. A un minuto e mezzo dalla fine le squadre sono pari 39, anche se il tabellone segna (erroneamente) 40 punti per il Clusone. Ora si vede la stanchezza, le squadre sbagliano commettendo anche errori parecchio stupidi. 31 secondi dalla fine, la palla è in mano a Sangalli. Ora sono gli Argonauti che devono attaccare. Lenta circolazione della palla, che alla fine va a finire in mano a Terzi al centro dell’area, spalle a canestro. È tutto l’ultimo quarto che la soluzione a tutto sembra (ed è) il centro. Lorenzone si gira e tira, prende il fallo, e mette i due punti. Non sbaglia neanche il tiro libero. + 3 Argonauti e delirio in panchina, 15 secondi alla fine. Loro la giocano male, si prendono un brutto tiro, al rimbalzo Sangalli smanaccia fuori: 3 secondi alla fine e timeout Clusone. Sarà tutto vano, perché il tiro della disperazione, senza il numero 11 in campo, è corto. Gli Argonauti e il pubblico in tribuna festeggiano: buona la prima.
Matteo Sangalli
Punti: Mora, Terzi 14, Zairi 4, Baschenis 8, Finazzi 6, Bandirali A, Bandirali N 1, Lorenzi, Milesi 2, Di Meo 2, Sangalli 2
Note: 2 punti non assegnati dal tavolo. Viganò non convocato per infortunio, Bellosi non convocato.
Pagelle
Mora: resta a secco, e quando entra perde qualche pallone. Ma è quello che, quando è in campo, si prende l’iniziativa.
Terzi: si sveglia solo dal terzo quarto, gli Argonauti gli affidano il pallone e lui non delude. È suo il canestro decisivo.
Zairi: inizia bene ma va calando: l’arbitro è rigidissimo sulle sue troppe infrazioni di passi.
Baschenis: il migliore. Esce bene dal pressing avversario e mette anche una tripla importantissima. Lotta come un leone su tutti i palloni. Non raggiunge la perfezione solo per due o tre palle perse.
Finazzi: quando tira fa ciuff. Buona partita, servito spesso da Sangalli. Punti fondamentali.
Bandirali A: apprezzabilissima la sua grinta in campo; non riesce a proporsi spesso ma quando è chiamato in causa perde solo un pallone.
Bandirali N: coraggio a rimbalzo e liberi guadagnati. Non troppo cinico, ma molto coraggioso.
Lorenzi: entra poco e non fa punti. Poco protagonista, esce bene da brutte situazioni.
Milesi: sembra un altro rispetto a quello dell’anno scorso, ma ancora manca qualcosa.
Di Meo: non vuole giocare come Play: troppa fatica ad uscire per le vie centrali. Mette 2 punti da sotto all’inizio.
Sangalli: gioca tanto, prova a pressare ma non è costante; esce bene però dal pressing avversario perdendo il pallone solo una volta.
