Riposto un articolo apparso sulla pagina Facebook Serie D basket Lombardia. Vale la pena leggerlo.
IL GUSTO DOLCE DELLA SCONFITTA
Avete mai pensato all’etimologia della parola sport? Quali sono le sue origini e quale il suo vero significato? Dal latino “deportare”, cioè “uscire fuori porta dalle mura cittadine per praticare attività fisiche”, a noi arrivato come diporto, divertimento; il termine francese antico “desport”, giunto in Inghilterra fu anglicizzato in “disport” e successivamente abbreviato in sport. Le parole desport e disport, poi divenute sport, significano divertimento, semplicemente questo…divertimento. E fin qui siamo tutti d’accordo. Il basket, come ogni altro sport, ha tra i suoi scopi dichiarati quello, difficilissimo, di educare i nostri ragazzi al rispetto delle regole, alla disciplina, alla correttezza, allo spirito di sacrificio etc. I bimbi imparano in fretta, sono intelligenti spugne iperattive che necessitano solamente di una valida guida per comprendere e far loro tutte le virtù sopra elencate. Poi si cresce, e le cose cambiano…Il divertimento deve, suo malgrado, lasciar spazio all’agonismo. E qui le strade dei giovani prendono vie diverse: c’è chi molla perché poco motivato, chi perché in altre faccende affaccendato, chi perché scaricato dalle stesse società che lo hanno visto crescere…E c’è chi prosegue, spinto anche in questo caso da motivazioni diverse. Per questi ultimi si aprono nuovi orizzonti, e non sempre così educativi. L’agonismo esasperato può infatti essere deleterio e distruggere princìpi e valori insegnati ed appresi con fatica e che fino a poco prima parevano inamovibili. E’ in questo frangente che il termine sport (divertimento) viene snaturato e perde definitivamente tanto del suo fascino. Ora ciò che conta è vincere, ora gli avversari sono davvero tali…insomma, ora si fa sul serio! D’accordo o no, giusto o sbagliato che sia, è così che funziona, lo sappiamo tutti, nonostante atteggiamenti di facciata che possono indurre a pensare il contrario. Attenzione, gli aspetti positivi non mancano anche in questa fase: si sviluppa l’attitudine all’impegno per obiettivi, si definisce e si apprezza il concetto di lavoro di squadra, si impara a non sopravvalutarsi e a non commettere l’errore opposto, si matura cercando di migliorare i punti deboli e consolidare quelli forti. Ma c’è una cosa che fatico a comprendere, di cui non mi capacito e che mi provoca parecchio fastidio: nello sport, come nella vita, non si può sempre vincere, e l’insuccesso va di conseguenza accettato e vissuto come esperienza da cui trarre insegnamenti utili per l’avvenire. Bisogna farcela amica, la sconfitta, perché, tranquilli, ogni tanto verrà inevitabilmente a trovarci, tutti…E allora sorrido quando mi imbatto in atteggiamenti post-partita che sembrano un mix tra esaurimento nervoso, ansia da millennium bug e tragedia greca. Ecco, in questo dovremmo tornare un po’ bambini e cercare di dare il giusto peso alle cose…E allora, sia dopo un successo che dopo una giornata storta, ricordiamoci il significato della parola sport…Divertiamoci!!
PROSSIMI APPUNTAMENTI
| Sat 10 Dec | 15:00 - 16:30 | Esploratori: Argonauti - Cappuccinese - Via Bartolomeo Colleoni, 3 San Paolo d'Argon
| ||
| 17:00 - 18:30 | Allievi: Peia - Argonauti - Via Cà Bettera, 24020 Peia BG, Italia
| |||
| Sun 11 Dec | 10:30 - 12:00 | Inventori: Argonauti - Casnigo - Via Bartolomeo Colleoni, 3 San Paolo d'Argon
| ||
Nessun commento:
Posta un commento