venerdì 27 aprile 2018

Ora divertiti!

Riporto queste righe, scritte da Mauro Zambelli, vice allenatore della Blu Basket Treviglio, ad un suo giocatore del settore giovanile. 



"Visto che ci si diletta molto nello scrivere di pallacanestro su Internet, mi cimento pure io. Credo di avere maturato, più di altri, qualche esperienza in materia. Parlerò di un ragazzo assolutamente nella norma attorno ai 15 anni, perché i fenomeni non fanno testo e non possono essere portati come esempio. Oggi vi racconto la storia di Andrea Mazzucchelli. Esile e tecnicamente insicuro, all'alba dell'Under 17 si trovò escluso dalla squadra d'Eccellenza perché non avrebbe trovato un minutaggio consistente. Chiese di rimanere, con la sola pretesa di essere allenato di giorno in giorno come i coetanei migliori. Negli anni successivi ebbi la fortuna di averlo tra i miei giocatori dell'Under 19 d'Eccellenza. Mai una faccia sbagliata, mai una lamentela, sua o dei genitori, solo l'ambizione di ascoltare ogni singola parola, malgrado il suo minutaggio restasse marginale. Poi arrivava l'estate e per Andrea significava lavoro atletico grazie allo staff della società e al fratello, esperto del settore. E poi gioco e tiro al Playground di via Pilo, per la gioia del padre relegato ai rimbalzi. A Settembre lo vuoi tagliare uno così? Di certo non gli prometti un minuto in più, ma sai che averlo in gruppo è un valore aggiunto. Per i primi lampi bisogna aspettare l'ultima stagione in maglia Bluorobica: ricordo una partita stellare in Serie C a Sarezzo, poi interzona e finali nazionali under 19 da sesto uomo. Di certo comunque rimaneva più debole di tanti altri. Finite le giovanili, la chiamata di Orzinuovi in DNB. Alle squadre di livello non servono ragazzi con ambizioni individuali non commisurate alle proprie capacità, servono ragazzi seri, tecnicamente e fisicamente adeguati e desiderosi di proseguire con umiltà il proprio processo di crescita. Tre stagioni ad Orzinuovi in mezzo ai veterani della categoria, squadra di vertice, pochi minuti, ma ogni anno viene confermato perché è il tassello complementare perfetto per un quintetto forte ed esperto. A 22 anni la tecnica, i muscoli ed il carattere di Andrea si scoprono, non certo per miracolo, pronti per la categoria: Firenze chiama e finalmente ci si siede sulla panca il giusto. 27 minuti e 7 punti di media nel 2016/17, più di 9 punti di media in 22 minuti nella stagione corrente, con la squadra seconda in classifica in DNB. 27 punti contro Montecatini un paio di settimane fa. Abbiamo provato in ogni modo a farlo desistere dal giocare a pallacanestro, ora è il momento di dire che non ce l'abbiamo fatta. L'ho sempre considerato nella media, ma col senno di poi ho scoperto che aveva un talento speciale: la cocciuta fiducia in ciò che gli veniva chiesto. Grazie Andrea per non aver mollato. Ora divertiti! "


Mauro Zambelli

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