È stato il primo e vero ritiro degli Argonauti e come per tutte le prime volte, molte incognite accompagnavano questa nuova esperienza. Partire con oltre 30 ragazzi e gestire una casa in montagna non è proprio una passeggiata, ma la determinazione di chi ha voluto fortemente il Camp ha superato tutte le esitazioni e le difficoltà. Avendo avuto poche adesioni da parte degli Argonauti Doc (solo 15 sigh!) abbiamo deciso di allargare l'invito ad altre società "amiche". Così, ai nostri ragazzi si sono uniti 4 ragazzi del Pedrengo (Under 18) e ben 12 ragazze dell'Azzanese (squadra di destinazione per il prossimo anno della nostra Nina).
Alle famiglie è stato chiesto un contributo simbolico di € 50,00 cad, perché il costo della splendida struttura è stato pagato dagli Argonauti grazie agli sponsor che credono fortemente ai progetti dell'Associazione.
Già, la struttura, una casa su 3 piani con diverse soluzioni di camera, una bella area mensa, una piccola cucina e un'enorme mansarda adibita a spazio giochi, ubicata fra le montagne in una piccola frazione di Ponte di Legno. Questa è la casa di Samuele, o meglio la casa che i familiari e gli amici di Samuele hanno voluto dedicare a questo ragazzo morto nel 2004, a soli 19 anni, per una grave malattia.
È stata un'esperienza intensa e i genitori da casa sono stati costantemente aggiornati sull'andamento del Camp grazie alle foto che arrivavano e alle puntuali cronache giornaliere scritte da Matteo.
I protagonisti sono stati i ragazzi, per cui mi sembra giusto nominarli uno ad uno, perché ognuno di loro ha messo il proprio entusiasmo e si è messo in gioco!
Alessio, Andrea M., Andrea P., Andrea V., Annalisa, Camilla, Delia, Eleonora, Emanuele, Federico, Francesco, Giada, Jacopo, Luca L., Luca S., Mariateresa, Matteo Il Capitano, Matteo Fina, Matteo S., Mattia, Mirko, Morris, Nicola, Nina, Sofia, Stefano, Stella, Tommaso, Valentina, Vanessa, Zoe.
Umberto e Severino hanno organizzato tutto, e hanno, con grande abilità, risolto gli inevitabili imprevisti. Umberto vero mattatore, prestigiatore, presentatore, napoletano dal cuore tenero dotato di una sensibilità fuori dal comune. Nonostante gli oltre vent'anni di esperienza sulle panchine di innumerevoli palestre, definirlo coach è riduttivo. Severino non lo ferma nessuno, un caterpillar che spiana ogni avversità. Sempre con il sorriso, sempre attento a soddisfare le esigenze di tutti. Anche per lui la definizione Presidente è riduttiva. Lui è operativo, non è uno da sedia e firma in calce. Il suo lavoro, il suo senso di responsabilità per l'associazione in un'immagine: domenica, dopo aver fatto uscire tutti, ha passato lo straccio sul pavimento per l'ultima pulizia e ha chiuso la casa di Ponte di Legno. Non serve aggiungere altro.
Poi gli altri coach: Alessandro, Jessica e Nicoletta, una vita per il basket, senza risparmiarsi, sacrificando tempo libero e giornate intere per insegnare questo sport. Dedizione, rigore e capacità di leggere negli occhi dei ragazzi.
Le cuoche Lella e Margherita. Quando ai miei figli ho chiesto: "Come avete mangiato, era tutto buono?". La risposta è stata: "Ottimo!!!". Per la prima volta in anni di Camp in giro per l'Italia i miei figli si sono espressi in modo così entusiastico su quello che hanno mangiato. Volontarie volenterose e capaci di soddisfare anche i palati dei due malmostosi che mi ritrovo in casa. Grazie!
Gli innumerevoli commenti dei genitori che riportavano sulla chat di WhatsApp le sensazioni e le testimonianze dei figli sono stati calorosi ed esaltanti. Forse siamo poco modesti; "chi si loda si imbroda" dice un proverbio, ma devo dire che questo Argonauti Camp 2018 è stato senza ombra di dubbio un successo!!!
Un grazie a Massimiliano e a Michele che hanno offerto paste e brioche in due diverse serate, rendendo ancor più dolce l'atmosfera!
Un grazie a Massimiliano e a Michele che hanno offerto paste e brioche in due diverse serate, rendendo ancor più dolce l'atmosfera!
Un grande grazie agli sponsor che hanno reso possibile questo Argonauti Camp 2018:
Ravasio Verniciatura srl, LVF, Ristorante Abbazia, Erregierre, Gelateria Arlecchina, Ristorante la Faraona, Amo la Pizza di Andrea, Farmacia di San Paolo d'Argon.
Massimo
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